La mia prima volta

racconti erotici gay shota

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    Figon Member

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    Ero molto giovane quando capitò la mia prima esperienza che mi segno per sempre , non voglio dire l'età, era un po di volte che andavo a casa di un conoscente di famiglia per insegnargli ad usare il computer. era un uomo sulla cinquantina molto robusto alto piu di 1,85 e del peso di circa novanta kg un fisico possente e rasato in testa . io ero molto esile con un vitino stretto magro e tonico non effemminato ma un fisico un po femminile specialmente il mio lato b .
    Era ormai da un po che ci conoscevamo e sinceramente a me piaceva molto provavo una strana attrazione era molto carismatico il classico maschio alfa .
    Era estate e lui nel fine settimana andava nella sua casa al mare e così mi disse se volevo andare a trovarlo e potevo dormire una sera da lui .

    Ci pensai qualche giorno e poi mi dissi perché no .
    Ci volevo andare , presi il treno sabato mattina e andai .
    Lui venne e prendermi alla stazione e poi andammo subito in spiaggia e fu una bella giornata di sole e mare .
    Nel tardo pomeriggio andammo a casa sua a prepararci per andare a cena mi porto in un ristorante e ordinò anche una bottiglia di vino cosa che io non ero abituato a bere.

    una volta in camera , con grande stupore , vi era un solo letto matrimoniale , prendemmo la cosa ridendo e pensando che per una notte non vi erano problemi , cosi dopo essersi lavati e rivestiti a turno nel bagno , andammo a cena , si parlava di un po di tutto , e mentre si cenava lui continuava a versarmi il vino , durante la cena capii che c'era qualcosa in lui che mi imbarazzava , non mi piaceva affatto , ma provavo una specie di attrazione che mi faceva vergognare e mi rendeva molto timido nei suoi confronti.

    alla fine della cena mi girava un po la testa per il troppo vino , e vista la tarda ora decidemmo di andare a dormire, una volta in camera , andò prima lui in bagno a cambiarsi ed usci in slip e maglietta , fu molto imbarazzante perche mi cascarono gli occhi subito su i suoi slip ma feci finta di niente, ed andai in bagno a svestirmi , vista la calda stagione , anch'io andai a letto solo in perizzoma perché slip o boxer mi danno fastidio, quando uscii dal bagno lui era gia sotto le coperte con la luce spenta ed il televisore acceso, io mi infilai sotto le coperte , lui mi disse , se mi dava fastidio il televisore acceso , io timidamente dissi di no , poco dopo ero girato su un fianco e dandogli le spalle mi apprestavo ad addormentarmi , quando sentii la sua mano accarezzarmi la schiena , fui pietrificato , non sapevo cosa fare cosi rimasi immobile fingendo di dormire , sentivo la sua mano scendere e lui avvicinarsi lentamente , sentivo la sua mano sui miei glutei ed il suo respiro sul collo, andai avanti a fingere , non so cosa mi stava succedendo , provavo un senso di paura nei suoi confronti , però qualcosa mi attirava e mi rendeva sottomesso, lui continuava ad accarezzarmi , e lentamente stava cercando di spostare l esile filo del tanga con successo , setii cosi le sue mani calde sul mio culetto ed in quel momento sentii la sua lingua sul collo , rabbrividii , lui se ne accorse , mi girò la testa e mi disse "non fingere di dormire che ti piace" io aprii gli occhi lo guardai con aria di sottomissione e non dissi nulla , lui mi bacio le labbra , sentivo la sua lingua che voleva farsi strada nella mia bocca , dovetti cedere , e mi sentii presto la sua lingua quasi in gola , non riuscivo quasi a respirare per la foga con cui mi baciava costringendomi ad ingoiare la sua saliva tenendomi la testa con una mano , poi tolse l'altra dal mio culetto e mi prese una mano e me la porto sul suo cazzo , era durissimo , ma sopratutto , molto grosso , specie in larghezza , ed in lunghezza era sicuramente 20 cm o forse piu , lo strinsi in mano con il pollice non riuscivo a toccare di gran lunga l'indice data la sua larghezza , ed iniziai a muovere su e giu, lui mi tolse sua lingua dalla mia bocca e mi disse " dai succhiamelo un pò" e tolse il lenzuolo che ci copriva , io vidi il suo cazzo , era molto grosso e durissimo , mi misi a pecorina ed iniziai a leccargli la cappella , che era scura e molto piu grande rispetto al resto , iniziai a leccarla come se fosse un gelato , e lui inizio ad accarezzarmi la testa , mentre con l'altra mano mi accarezzava il sedere tutto molto dolcemente , finche mi disse " Hai un bellissimo culetto , apri di piu la bocca " io la spalancai , lui con un colpo mi infilò il suo glande in bocca , facevo fatica a contenerlo , poi le sue carezze si fecero quasi piu energiche , mi spingeva la testa contro di se con forza costringendomi ad ingoiare la sua cappella che mi impediva di respirare , mi faceva andare su e giu la testa molto velocemente come se volesse scoparmi in bocca , mentre con le dita mi sfiorava l'ano , poi sentii un suo dito umido penetrarmi , ma nello stesso istante mi spinse la testa talmente forte verso di se che il suo cazzo mi arrivo completamente in gola mi tenne li per un po di secondi , non respiravo ,non sapevo se pensare alla mia gola o al mio buchino che veniva violato, mi senti lacrimare gli occhi , mi ingozzava con il suo coso , quando me lo tolse tossii una grossa quantità di saliva sul suo cazzo , lo guardai con espressione stupita e lui mi disse " brava è cosi che si succhia " , io molto timidamente gli sorrisi e mi fece mettere a 69 , ed io continuai a ingozzarmi da solo con il suo coso ,mi piaceva succhiarlo , come se potevo solo ubbidire , a quel punto sentii la sua lingua sul mio buchino , che si alternava con il suo dito , non so perche ma mi piaceva , finchè sentii due dita penetrarmi , emisi un gridolino di dolore e cercai di togliermi , ma lui tempestivamente mi fermo e mi disse "voglio solo giocare con il tuo bel culetto " io innarcai la schiena mi ribassai sul suo cazzo e lo lasciai fare , sentivo che mi allargava lo sfintere mi faceva un po male ma mi piaceva , e poi ero troppo preso nel succhiarlo , ingoiando la mia saliva che sapeva di lui e del suo liquido trasparente che ogni tanto gli usciva, cosi andavo avanti a spompinarlo con passione , sentivo che stava per venire , volevo farmelo schizzare in bocca ,quando mi fermo , e mi disse " sei bravissima , ma vorrei venire sul tuo culetto " io feci cenno di si con la testa , mi spostai lui prese un cuscino lo mise al centro del letto , e mi ci fece sdraiare sopra a pancia in giu , il mio culetto rimaneva sporto verso l'alto con le natiche abbastanza aperte , mi fece divaricare le gambe e lui si mise in mezzo in ginocchio , io fermo immobile guardavo il suo coso che era pronto ad innondarmi , cosi mi mise ancora le dita nel culetto e le muoveva velocemente avanti e indietro , il mio respiro era affannoso , poi si fermò , con le mani mi divarico le natiche con forza fino a farmi male e mi fece colare la sua saliva calda sul buchino , mi parve di sentirmela colare dentro , e subito mi riinfilò le dita divaricandomi lo sfintere , io emettevo dei gridolini di dolore o forse di piacere , e mi disse "vorrei sfregati il cazzo sul tuo buchino " io risposi " si ma non spingere , solo sfregare " senti subito appoggiare il suo glande che mi copriva tutto il buchino , lo sentivo muovere un pochino energicamente quasi per divaricarmelo , sapevo che stava per venire aspettavo il suo schizzo caldo sul culetto , ma mi prese entrambe le mani e mi sentii puntare la cappella proppio al centro , capii che voleva fare qualcosa di strano ma non riuschivo a muovermi ed avevo il mio culetto indifeso con il suo cazzo ben puntato , lo sentii spingere un po di piu , urlai " no noo noo non voglio ti prego no noo.. " mentre dicevo di no sentivo lo sfintere aprirsi lentamente ma facendo molta resistenza , a volte mi infilavo il manico della scopa e la sensazione mi piaceva molto ma il suo cazzo era molto molto piu grande e non poteva entrare anche se lo sentivo molto scivoloso per via dell abbondante liquido prespermatico che faceva sul mio buchino , il suo glande era durissimo e la pressione che esercitava sul mio sfintere aumentava progressivamente, iniziavo a sentire dolore non potevo muovermi non potevo sottrarmi lui spingeva lentamente dissi ti prego fai piano non spingere e lui disse rilassati che quasi ci siamo la spinta era schiacciante fino a sentire lo scatto improvviso del mio anello che si spezzava sotto la sua spinta del suo peso tutto su quel durissimo palo di carne che scivolò lento ma deciso dentro come un pugnale nella carne , un dolore lancinante arrivo al mio cervello come una sciabolata nel mio povero culetto spezzato persi completamente tutte le forze ed il mio corpo inizio a tremare e lui si appoggio completamente su di me ,io ero bloccato dal dolore e tremante cercai di lottare per sottrarmi ma non riuscivo a muovermi lui mi teneva ferma bloccandomi anche le braccia dietro la schiena tenendomi i polsi con una sola mano , tremante mi contraevo per fare uscire quell intruso che mi stava facendo tanto male come se mi spaccasse in due , lui rimase in mobile su di me con il suo cazzo ben piantato nel mio culetto in totale estasi di piacere che le mie cotrazioni donavano al suo cazzo, io stavo quasi piangendo dal dolore singhiozzavo era un dolore acutissimo che mi toglieva il fiato e le forze , cercavo di spingerlo fuori concentrando la poca forza rimasta nelle contrazioni anali mentre il mio corpo tremava come se vibrasse senza controllo volevo solo che lui uscisse da me, ma l'effetto era contrario andava sempre piu infondo impalandomi completamente con il suo grosso bastone di carne calda e pulsante, lui senza sfilarmelo e tenendolo ben saldo dentro , mi accarezzava la testa con l'altra mano mentre mi teneva bloccato come se fossi un animale ferito agonizzante ,ed era in estasi di piacere nel godere la mia carne che si contraeva e vibrava sul suo cazzo mentre cercava di consolarmi e farmi accettare la sua presenza dentro di me smisi di lottare e mi arresi totalmente a lui accettando questa dolorosa dominanza con il suo cazzo ormai nel mio ventre. E senza che uscisse, cosi mi sussurrò " non preoccuparti mia troietta adesso passa e la tua verginità che se ne sta andando è normale che tu sofra devi rilassarti ed accettarlo hai bisogno di un vero maschio che ti possegga " e mi girò la testa e mi infilo la lingua in bocca mentre io totalmente inerme gemevo dal dolore senza permettermi di sfilarmelo e tenendolo immobile e ben saldo dentro me , io finalmente riuscii a dire " no mi fa male toglilo ...toglilo.. mi fa male.. " lui incurante continuava a baciarmi ed accarezzarmi dolcemente consapevole che mi stava facendo male , ma lo doveva fare se voleva farmi veramente suo , se me l'avesse tolto prima che il dolore acuto passava sapeva che non gli avrei mai più permesso un altro tentativo e non sarei mai piu stato suo , ma lui mi voleva e mi tenne li per qualche minuto aspettando che il dolore si affievolisse lentamente per mè era un atroce agonia , erano secondi interminabili, ,intanto mi sussurrava " si piccola respira forte che tra un pochino passa , sei bravissima " il dolore mi stava un po passando quando lo setii entrare ancora piu in fondo molto lentamente senza fermarsi , emisi un urlo ,era arrivato completamente in fondo al culo era come se mi avesse sfondato la pancia ,il dolore stava cambiando ora mi sentivo letteralmente sfondare in profondità , a quel punto lo sentivo tutto dentro di me che mi spaccava e mi dominava mi sentivo sconfitto dominato , i suoi grossi testicoli adulti ora erano a contro le mie piccole palline da ragazzino ed era entrato completemente in me ero completaente in suo potere , lui era così forte e potente che non avevo la minima speranza di sotrarmi , non restava altro che accettarlo e collaborare rilassandomi gemendo e piu il dolore si calmava più mi sentivo suo e lui questo lo sapeva, cosi inizio a muoverlo lentamente avanti e indietro , quando lo spingeva tutto lo sentivo nella pancia quando lo ritraeva mi sentivo risucchiare le viscere era un senzazione stranissima ,di possessione di dolore , ma quasi di piacere e capii che stavo assecondandolo nei movimenti , non cercavo piu sfuggirgli pur dolorosa era la sua presenza dentro di mè non cercavo più lottare e mi sentivo totalmente sconfitta e arresa e mentre si muoveva dentro di me mi sussurrava " ora sei la mia troia e voglio fotterti per bene , dimmi che sei mia " la mia mente era completamente confusa da quello strano dolore e gli risposi " si sono tua ..il mio culetto è tuo .. fottimi fottimi" ero in uno stato di impotenza ed il suo ritmo si era fatto incalzante mi stava sfondando ,sentivo il suo glande cosi grosso e duro che mi colpiva in fondo dolorosamente, la mia carne lo avvolgeva dandogli un immenso piacere facendomi gemere ad agni colpo secco e profondo , sapeva di farmi male ma non mi concedeva tregua dando colpi sempre piu violenti nel profondo del mio ventre, il cuscino sotto di me mi costringeva a mantenere il culetto rialzato e totalmente bloccato sotto di lui tutti i suoi colpi andavano a segno schiantandosi nel mio punto piu fragile e sensibile sentendo nel profondo del mio ventre questo martello implacabile che scorreva avanti e indietro nel mio anello spezzato ormai completamente cedevole ad ogni sua spinta , mi sentivo completamente sconfitta e stavo accettando lo stupro ed il suo totale possesso non solo al mio corpo ma anche al mio cervello come se mi stesse scopando anche la mente ormai annullata da quelle penetrazioni violente e profonde al quale non potevo sottrarmi ma solo accettarle gemendo , i colpi si facevano sempre piu incalzanti e decisi ed il dolore si mischiava ad uno strano piacere profondo ed io gemevo ad ogni suo colpo con la mente completamente annebbiata da tale sensazione, lui era circonciso ed il suo grosso glande aveva poca sensibilità quindi per godere doveva aumentare il ritmo e dare duri colpi nelle mia debole e sensibile carne colpendo violentemente la mia ghiandola prostatica gonfia e dolorante .
    Ad un certo punto si fermo e sentii il suo grosso membro uscire lentamente dal mio corpo stremato e senza forze mi allargo le natiche con entrambe le mani e guardò soddisfatto il mio buchino deflorato e gonfio facendo colare la saliva che scivolò dentro come in un imbuto .
    Mi riempi bene con tanta saliva e poi mi diede due forti schiaffi sul culo mi mise le mani dietro la schiena e mi girò di peso sulla schiena con le mie braccia incrociate sotto la mi schiena e mi disse non abbiamo ancora finito io risposi no no ti prego mi fa male lui risponde non puoi lasciarmi cosi pieno adesso... dobbiamo completare la nostra unione...mi allargò le gambe i mi trovai in posizione missionaria sotto di lui , la sua bocca cerco la mia e inizio a baciarmi aprii la bocca accogliendo la sua lingua umida che mi limonava con intensità e passione chiusi gli occhi donando la mia lingua sentendo il sapore della sua saliva nella mia bocca . miimpalandomi ancora completamente mi era venuto dentro aveva riversato tutto il suo sperma dentro di me in profondita si era goduto il mio culetto fino in fondo aveva goduto dentro di me in quel momento mi sentii davvero femmina avevo il seme di un uomo dentro di me un qualcosa di vivo che mi marchiava nel corpo e nel cervello, lui rimase su di me ancora un pochino sentivo il suo cazzo rimpicciolirsi , cosi lo sfilò lasciando uscire un po del suo sperma dal mio buchino gonfio e aperto , istintivamente mi toccai , era molto dilatato e l'anello un po gonfio ed irregolare come se avesse due interruzioni nella sua circonferenza era come spezzato in due punti , ci passavano due dita senza la ben che minima resistenza , poi mi guardai le dita e c'era anche un po di sangue , aveva deflorato il mio sfintere causando qualche piccola lacerazione alla mia carne e provocando qualche strappo al muscoletto del mio anello che pulsava di dolore.
    Sentivo ancora il mio corpo tremare non avevo nemmeno le forze per alzarmi e la sensazione pulsante di dolore al mio sfintere e nel mio ventre nel punto in cui mi colpiva mi facevano sentire ferita e usata , mi rannicchiai su un fianco e mi venne da piangere...
    Lui da dietro mi abbracciava tenendomi stretta contro il suo corpo e con una mano mi accarezzava dandomi basi amorevoli sul collo e mi disse " è normale che ti senti così la prima volta, prima o poi doveva succedere fa parte della tua natura donarti ad un maschio, il dolore poi passa ed imparerai ad accettare il tuo essere femmina sessuale e godere solo dalla penetrazione "
    Rimasi tra le braccia di colui che era entrato prepotentemente in me spezzando il mio anello e le mie difese ... avevo ormai la sensazione di appartenergli e mi addormentai ...
    Al mattino quando aprii gli occhi lui era gia vestito e pronto per uscire , e mi disse con fare autoritario “ ti aspetto giù per la colazione “ ,
    mi sembrava di aver sognato tutto , ma quando mi alzai sentii che il mio povero sfintere molto gonfio e probabilmente non era più come prima... e probabilmente anch'io....
     
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