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Venerdì scorso è successa una cosa incredibile, ho fatto sesso con una bella milf. Partiamo però dal principio.
La donna in questione si chiama Gabriela, una donna di 38 anni e dipendente di mia madre, mi conosce da quando ero piccolo. Il suo comportamento però è cambiato nel tempo, mi scriveva spesso messaggi affettuosi e con cuoricini, ma sempre l'ho considerato un comportamento più da zia. I dubbi sono emersi quando, uscendo a mangiare con lei e mia madre, notai uno sguardo intenso da parte sua e una quasi timidezza a parlarmi. Dopo il mio 18° compleanno, confermai i sospetti.
Venerdì andai in ditta da mia madre. Dovette staccare prima perché doveva andare in ospedale a trovare mio padre che aveva avuto un incidente. Mi disse che non sarebbe tornata a casa per cena e quindi mi dovevo arrangiare per mangiare. Gabriela si offrì di invitarmi a casa sua per cena, vivendo lei da sola.
Arrivò l'orario di chiusura. Mia madre ormai partita, andai a casa di Gabri: mangiammo e finita la cena ci fermammo a parlare ancora un po' sul divano.
Mi guardava, rideva molto spesso alle mie battute, mi guardava negli occhi ma rimasi stupito di una sua azione, molto rapida ma che notai subito: mi guardò velocemente le labbra e si mordicchiò leggermente il labbro.
"Gabri, ma io ti piaccio?"
Rimase sorpresa dalla domanda, non rispose e iniziò ad arrossire.
Mi guardò e mi carezzò la guancia e con quasi le lacrime in volto mi disse: "Sì" mi baciò sulle labbra.
Rimasi un po' stupito ma certamente non mi staccai.
Continuavo a baciarla, le nostre lingue si intrecciavano nelle nostre bocche, aveva delle labbra soffici. Mi fece cadere sdraiato di schiena era sopra di me che continuava a baciarmi appassionatamente. Spostai le mani dalla sua dolce vita al suo sedere, palpandoglielo dolcemente; lei abbassò una mano fino ad arrivare al mio cazzo che iniziò anche lei a palpare. Spostai le mani fino sotto la sua maglietta invitandola a togliersela mettendo così in mostra i suoi magnifici seni; si sedette sul mio bacino alzandomi poi per toglierle il reggiseno. Una volta nudo il suo petto con una mano andai a massaggiarle la tetta sinistra, l'altra poggiata sulla sua vita e la mia bocca sulla sua altra a succhiarle il capezzolo.
Si alzò in piedi, si tolse i leggins e le mutandine mettendo completamente a nudo il suo magnifico corpo.
Mi misi seduto e lei in ginocchio per terra, mi sfilò i pantaloni, le mutande e la maglia ritrovandomi così anche io completamente nudo: prese in mano il mio cazzo duro ormai come la pietra e se lo infilò con foga in bocca, come se non stesse aspettando altro. Sentivo la sua lingua che giocava con la punta del mio membro, stavo per venire quindi la feci smettere di succhiarmelo; la trascinai mettendola sdraiata di schiena sul divano e io in ginocchio tra le sue gambe. Mi sdraiai a pancia in giù, abbracciai le sue magnifiche cosce e portai la bocca verso la sua magnifica vagina: con la lingua iniziai a leccare prima le labbra a compiere un movimento circolare, poi la spostai sul suo clitoride ed ecco quindi un gemito di piacere, strinse lievemente le cosce attorno alla mia testa e con entrambe le mani la premette stringendo i miei capelli. Gemeva e gemeva finché non mi sono staccato, la guardavo che ansimava dal piacere, le presi le cosce aprendogliele e facendole appoggiare sul mio petto, impugnai il mio cazzo, lo puntai e dolcemente glielo infilai dentro iniziando a scoparmela per bene. Aumentai sempre più la velocità e lei sempre più a gemere, allungò le mani al mio viso e mi trascinò alle sue labbra.
"Ti amo... Mattia" disse mentre continuava ad ansimare.
"Anche io Gabri"
Continuai e continuai. "Sto per venire Gabri"
"Facciamolo assieme, vieni dentro di me, è un giorno tranquillo"
Continuai e continuai finché non le venni dentro e lei venne a sua volta. Estrassi il cazzo dalla sua bellissima vagina e vidi che piano piano usciva il mio sperma da essa.
Potrei dire che da venerdì io e lei stiamo affrontando una "relazione segreta".
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