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Quel giorno, arrivai a casa prima del solito e sentì che i miei genitori stavano scopando in cucina.
Mia madre, con i guanti gialli, stava facendo i piatti e mio padre dietro se la stava sbattendo con tutta la sua mascolinità!!!
Il suo stupendo cazzo circondato da una foresta di peli neri entrava ed usciva dalla figa di mia madre senza un attimo di tregua.
Non mi avevano sentito entrare e mio padre la stava incitando: Dillo, Dillo!! Dillo quanto sei Troia e ti piace il cazzo!!!
Siiiii sbattimi come una cagna da strada, fottimi e lasciami tremolante sul lavello.....perchè io sono la tua svuota coglioni!!!
A questo punto non riuscì a tacere e dissi: Mah Mamma!!!!
Mio padre incalzò subito: vedi questo e quello che voglio vedere anche da te. Voglio che quando hai voglia, anche tu la prenda e la sbatta senza remore.
Un altro paio di colpi e scoppiò in una sonora sborrata.
Estrasse il cazzo ancora gocciolante e se lo asciugo nelle splendide autoreggenti bianche che mia madre stava indossando.
Si rimise il cazzo nei pantaloni e passandomi vicino mi fece una carezza, facendomi sentire la sua unghia del mignolo destro che mi solco tutto il viso.
Figliolo mio, non mi deludere disse!!! E andò al lavoro.
Mi avvicinai a mia madre, che era ancora in preda all'orgasmo. La presi per un bracio, la baciai dolcemente sulla bocca e la feci sedere sul divano.
Figlio mio, lascia che la natura faccia il suo corso!!! Non avere remore, svuota anche tu i tuoi coglioni.
Mamma che dici!!!
Nel frattempo presi il fazzolletto dalla mia tasca e cercai di asciugare tutto lo sperma che colava dalla sua splendida figa pelosa.
La mia unghia lunga strusciando si insinuò all'interno della figa di mia madre.
La spinsi abbastanza dentro in quanto vidi una sua smorfia.
La tolsi e portai quello che era attaccatto alle mie labbra.
La commistione di sapori mi inebriò il cervello e mi procurò un'erezione spaventosa.
Nel frattempo mia madre aveva posato la mano sul mio cazzo eretto e mi stava masturbando.
Al che io non resistetti e mi chinai per succhiarle i seni, ma ecco che suona il campanello.
Mi alzo, tutto nudo e con il mio cannone bello in tiro e vado ad aprire.
Non poteva capitare cosa peggiore.......mia Nonna Materna!!!!!
Appena entrata si fece il segno della croce ed inizio ad insultarmi con le peggiori parole che si possano dire ad un ragazzo con il pisello in tiro e che aspettava solo di scopare!!!!
Ando verso mia madre ed alzo il braccio come per darle uno schiaffo.
Quel gesto mi fece andare il sangue al cervello e reagìì.
Dovete tenere presente che mia Nonna è una signora che ha da poco passato i sessanta. Magrolina, con i capelli bianchi tagliati da uomo. Un culetto piccolo e ancora meno tette.
Il mio cazzo nel frattempo continuava la sua erezione, anzi mi sa che era pure creciuto ahahahah.
La presi per un braccio e le ordinai di spogliarsi!
Cosa devo fare, mi disse..... Spogliati le urlai cattivo|||
Lascio cadere il vestito e rimase in reggiseno e collant abbinate e color melanzana.
Via anche il reggiseno!!! Cosàààà....vià, subito.
Mi avvicinai e inizia a palparle le tettine, cercando di graffiarle con le mie unghie lunghe dei mignoli.
Misi una mano in mezzo alle gambe....e sorpresa....non portava le mutande ed era pelosa!!!
Hai capito la Santa!!!
Le tagliai i collant con l'unghia destra e di peso la misi sopra il tavolo a gambe aperte.
Sputai sul cazzo e senza tanti complimenti la impalai.
Sembrava vergine da quanto era stretta, ma continuai a pomparla finchè dalla sue labbra non uscì un siiiiii....finalmente un uomo che sa come trattarmi.
Le sborrai dentro senza tanti complimenti e la invitai ad andarsene.
Finalmente ero diventato come mio nonno paterno e mi padre.
Questo non è che l'inzio!!!
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