colpa del sito

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  1. Mr.ShikaHack
     
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    È tutta colpa vostra...
    Non ci poteva essere titolo più giusto per quello che sto per raccontarvi e che mi è successo un paio di mesi… iniziamo con ordine, quindi con le presentazioni.
    Mi chiamo Giuseppe ma per tutti sono Pippo, ho 32 anni e sono sposato da 4 anni con Sofia, 28 anni molto carina e ben fatta con l’unico difetto di una grande monotonia dal punto di vista sessuale, figlia di Carmen 50enne da guerra, non particolarmente attraente ma con un certo non so che di intrigante ogni oltre limite, e sorella di Ugo, 22 anni classico giovane dì oggi, niente voglia di lavorare e tanta voglia di apparire…
    ma ritorniamo a noi o meglio alla vostra colpa.

    Ugo facebook-dipendente mi chiama una sera e mi dice che il suo pc è andato in tilt, non si collega e ogni tanto suona come un treno e mi chiede se gli posso dare uno sguardo visto che io me ne intendo e, dopo vari tentativi di scuse sono costretto farmelo portare a casa… mi aspetta un fine settimana di lavoro e quindi inizio presto. Sabato mattina, Sofia è ancora a letto ed io comincio a vedere il pc, controllo l’antivirus e noto che c’è un problema nella cronologia di internet dove leggo annunci 69 con tutti i racconti, il palco, gli annunci ma quello che realmente mi colpisce è il genere di racconti più spesso aperti… il genere incesto. comincio a vedere qualcosa e mi accorgo che sono veramente intriganti, però penso spudoratamente inventati, e mentre continuo il controllo del pc mi accorgo di una cartella nascosta con scritto foto mie, che faccio apro o elimino? apro naturalmente pensando a qualche foto di mio cognato con qualche sua amichetta troia ma quando apro la cartella a momenti mi viene un infarto. Una sequenza di foto di mia suocera in costume da far paura, in bikini, in topless in costume intero e alcune con dei perizomi da far paura, continuo a sfogliare e vedo altre cartelle sempre più “interessanti”, in intimo e sempre la protagonista è Carmen, con autoreggenti, perizomi, guepiere ma alcune veramente speciali: c’era Carmen con un corpetto nero con dei laccetti rossi a cui erano attaccate delle calze nere con la riga dietro e indossava dei sandali neri che avevo già visto ma a cui non avevo dato il giusto peso, ma la cosa sconvolgente era il perizoma che indossava: tutto trasparente di pizzo e un cordoncino di perle nel lato posteriore che si infilava nell’antro del suo magnifico sedere ed infine alcune senza perizoma e mia suocera aveva la figa completamente depilata con una piccola striscia di pelo a forma di Adv
    cuore nella parte alta. Ma in tutte le foto la cosa sconvolgente era l’espressione da porca che aveva la mia tranquilla suocerina e soprattutto la naturalezza di certe posizioni che faceva pensare a ben altri set e ben altre posizioni e così continuai ad indagare. Sfogliando ancora le cartella ne trovai delle altre in alcune c’era mio cognato in costume, in pose da modello e con qualche sua amica alcune invece sono messe in sottocartelle con numeri, apro anche quelle ed incomincio a vederlo nudo, devo dire la verità un bel fisico e anche ben dotato un po’ sottile rispetto a me e un po’ più piccolo ma fisicamente veramente un atleta. Andando avanti ne vedo qualcuna fatta in camera dei miei suoceri ed incomincio ad avere dei dubbi che mi si sciolgono quando mettendo bene a fuoco noto nello specchio riflessa la luce di chi sta facendo le foto… è mia suocera completamente nuda o con i suoi completini da sexy shop. Alla fine di tutte le cartelle ne trovo una con scritto autoscatto e decido che ormai voglio vedere tutto. apro e… CAZZO! mia suocera e mio cognato che scopano come dei conigli e oltre alle foto ci sono anche dei video, incomincio ad aprire e vedo mia suocera che si occupa di sistemare la fotocamera mentre fa un pompino da urlo… comincia a leccare la punta di un cazzo moscio, lo scappella ed incomincia a dare piccoli colpi di lingua che diventano sempre più rapidi, in tutto questo mi cognato con una mano accompagna i movimenti della madre e con l’altra gli accarezza la figa da dietro, mentre lecca mia suocera gli dice qualcosa sottovoce e comincia ad ingoiare sempre più l’uccello del figlio fino a farlo scomparire quasi tutto per poi ricominciare daccapo, ad ogni stappo guarda in camera e sorride soddisfatta, dopo circa 10 minuti guarda in camera e dice: “Signori e signore adesso la vostra Carmen si esibirà in uno dei suoi pezzi forti, tenetevi alle poltrone e ammirate una pompa senza mani e con ingoio finale senza mai lasciare il cazzo… 3, 2, 1 via” ed incomincia un su e giù sempre più rapido e profondo senza usare le mani e facendo scomparire il cazzo del figlio tutto nella sua gola. Il ragazzo nel frattempo guidava il movimento con la mano e, con espressione molto compiaciuta, diceva: “Signori sempre più troia… l’altra volta ho resistito 1 minuto questa volta tenterò il record ma vi assicuro che è diffile… vi posso solo dire che ho il cazzo in un mulino e sento un’aspirapolvere che mi sta facendo salire la sborra non dalle palle ma dalle dita dei piedi”. Dopo circa 3 minuti di su e giù vedo mio cognato grugnire e mia suocera pulirsi le labbra con la lingua… si gira in camera e dice “Adesso possiamo incominciare a fare sul serio… cerchiamo di far riprendere il ragazzo con uno strip…” intanto comicia a muoversi e noto che indossava un completo intimo viola con reggiseno a balconcino scoperto, ed un perizoma ricamatissimo di pizzo, calze autoreggenti color carne con cavigliera e sandali neri con il laccetto legato alla schiava. Mentre le immagini scorrevano sul monitor il mio uccello ha cominciato a reclamare ed io quasi meccanicamente mi sono trovato con una mano nella tuta e il cazzo duro come il marmo, intanto mia moglie era nell’altra stanza a dormire. Mentre scorrono le immagini vedo mia suocera sempre più coinvolta e il cazzo di mio cognato che si gonfia sempre più. quando mia suocera comincia ad abbassare il perizoma dopo un ballo da urlo mi ritrovo un lago di sborra nei pantaloni ma il cazzo ancora duro nel frattempo sento suonare alla porta e chiudo tutto in fretta. Scappo in bagno, metto l’accappatoio e mi affaccio in terrazzo per vedere chi è: e lei, la mia suocerina che per la prima volta vedo con altri occhi. noto che indossa un bel vestito con gonna al di sopra del ginocchio, scarpe nere con un po’ di tacco ma soprattutto ha quella magnifica cavigliera del video e delle foto… cazzo sono ancora arrapato come un bue. Mi affaccio e le dico che apro subito e la raggiungo in giardino con il caffè, e così faccio, mentre mi cambio già immagino il mare di pensieri che affollerà la mia mentre non appena sarò seduto di fronte a lei, scendo con un paio di pantaloncini corti aderenti ed una
    t-shirt bianca; non ho il fisico di mio cognato, ho qualche chilo in più ma faccio ancora la mia porca figura. preparo il caffè ed esco in giardino dove trovo Carmen seduta sulla sdraio con gli occhiali da sole e le scarpe poggiate vicino alla sdraio. Non appena mi vede si alza e si risistema ma io la anticipo e le dico “stai comoda, se vuoi prendere il sole ci sono i costumi di Sofia nello spogliatoio, tanto avete la stessa taglia… io un bagno in piscina lo faccio se vuoi farmi compagnia“ e lascio cadere il discorso. cazzo è la prima volta che parlo così con mia suoccera, lei mi guarda e mi dice “ero già d’accordo con Sofia che oggi era una giornata tutta relax, mi aveva detto che tu non c’eri, andavi in giro in bici e tornavi solo per il pranzo, comunque aspetto lei non ti disturbare e grazie per il caffè”. non appena portò la tazza alla bocca subito ripensai al video e alla sua lingua e boom, i pantaloncini si riempirono ancora di più e qualcosa fece capolino a quel punto notai lo sguardo di Carmen da sopra gli occhiali andarsi a posare proprio sul mio cazzo in erezione ed allora decisi: ora o mai più. Mi diressi verso lo spogliatoio e mi accinsi a cambiarmi chiudendo la porta con il piede ma purtroppo non bene e questa si aprì lasciandomi nudo allo sguardo di Carmen che non si perse un secondo della mia performance. Mi avvicinai alla piscina e mi tuffai dal lato opposto a quello di Carmen andando a nuotare fino da lei ma quando alzai la testa dall’acqua lei non c’era, scrutai un po’ in giro e la vedo andare in cucina… porca troia è andata male.
    All’improvviso noto che mia suocera sta andando verso lo spogliatoio con le pantofole, un telo da spiaggia e la borsa delle creme solari; arriva davanti allo spogliatoio e entra, chiude bene la porta e dopo circa 10 minuti la vedo comparire con un bikini blu elettrico ed un cappello bianco che si abbina perfettamente ai suoi occhiali, fantastica ed arrapante come non mai. Si siede sulla sdraio e mi dice “Pensavo fosse rotta la porta, invece si chiude bene, comunque non ho visto niente non ti preoccupare… però non ti facevo così muscoloso” e incominciò a ridere… io allora le risposi “ho la pancetta non riesco a mantenermi in forma come te e tua figlia comunque grazie per il compli…” ma lei mi interruppe dicendo “non mi riferivo agli addominali” e ridendo ancora disse “pensavo a qualcos’altro che ho notato bello pieno e vitale, ecco perché ima figlia sta ancora dormendo” e continuò a sorridere. Mi stava provocando ed allora vai con il gioco “e meno male che non avevi visto niente e se vedevi qualcosa mi contavi i peli” “come facevo se ti depili tutto?” fu la sua risposa secca “allora hai visto proprio tutto, scusami ma non l’ho fatto apposta la porta si è aperta all’improvviso e…” “non ti preoccupare, era da un po’ che... vabbè lasciamo stare”, tolse il cappello e si sdraio sul telo messo sul prato. Io continuai a nuotare per un’altra decina di minuti e poi uscii dall’acqua e le andai vicino lei si accorse di me e si tolse anche gli occhiali, mi guardo negli occhi e, prendendo le creme dalla borsa mi disse “scusami, puoi mettermi la protezione sento che potrei scottarmi, ultimamente ho preso il sole ma non così grosso... oh scusami, così forte... come quello che ho visto oggi. mi raccomando soprattutto sulla schiena e sui glutei, sai potrei farmi male e non potermi sedere per un po’”. A questo punto era una sfida “non ti preoccupare te la spalmo io… sai è da un po’ che il sole è forte e non vorrei che ti scottassi dopo mi sentirei in colpa” e incominciai a spalmare la crema partendo dalle spalle e scendendo sempre un po’ più giù fino ad arrivare al bordo del costume che spostai con calma verso il basso fino ad arrivare al solco delle natiche che sfiorai, inavvertitamente, per più di una volta ricevendo come risposta dei mugolii che facevano presagire altre esperienze ma a qual punto una voce dal terrazzo mi annunciò che tutto era, per il momento finito, mia moglie si era svegliata.
    Dopo il primo approccio con la mia “nuova” suocera ogni pensiero era dedicato a lei e naturalmente tutto il contenuto del pc era già stato salvato sul mio hard disk per essere visionato con calma. La domenica sera mi chiama Ugo chiedendo informazioni sul suo computer dicendomi che gli serviva per il pomeriggio e se avevo recuperato dei dati ma gli dissi che era pronto ma dei dati purtroppo non avevo nemmeno tentato dato che il computer era pieno di virus, prendiamo appuntamento per il pomeriggio e tutto e a posto, intanto io comincio a vedere con più calma le compilation e ogni volta trovavo qualcosa di più interessante, una posa, una mise, uno sguardo ed ogni video era una nuova scoperta. Quando apro uno data 15/8/2009 mi accorgo che la location è il mio giardino ed in particolare la mia piscina, intuisco che la camera è stata fissata sul corrimano della scala ed inquadra tutto il bordo piscina, dopo pochi secondi compare mio cognato nudo con il cazzo in erezione che sfila come in passerella e si va posizionare a bordo piscina con un tubetto di crema in mano ed un telo sull’erba, ad un certo punto compare mia suocera con un costume ridottissimo, sandali altissimi e la sua immancabile cavigliera. Ondeggia oscenamente e si va ad adagiare accanto al figlio a pancia in su cominciando a togliersi il reggiseno, praticamente inesistente, e gli chiede di metterle la crema solare. devo dire la verità il giovanotto ci sa fare bene con le mani, infatti i capezzoli della troia sono già dritti come due chiodi e la posizione non è delle più tranquille; all’improvviso però lo ferma e si gira togliendosi anche il pezzo di sotto e mettendosi a pancia in giù. Ugo non batte ciglio e, con il cazzo come un baobab, continua ad “incremare” la mamma fino a quando vedo Carmen inarcare la schiena e mettersi a pecorina, a questo punto Ugo le si mette dietro e senza dire una parola le piazza il cazzo in figa, l’operazione però dura non più di 20 secondi perché il poverino le inonda la schiena di sborra e crolla in terra, Carmen non batte ciglio si alza e sparisce verso le docce, Ugo viene verso la camera e scusandosi dice “Non potevo resistere di più… lo sapete che quando vedo il suo buchetto sono come speedy gonzales, non me lo darà mai ma io lo sogno tutti i giorni” dicendo questo si allontana e va a sedersi al tavolo in giardino dopo poco arriva Carmen nuda, si posiziona di spalle alla camera e dice “Lo sapevo che sarebbe durato poco, con un culo così nessuno resiste, vedere e non toccare, nessuno mai entrerà di qua – ed apre le natiche, mostrando una rosellina da urlo – solo una persona lo potrebbe avere ma non se ne accorge nemmeno, vorrà dire che rimarrà verginello e la mia patatina ringrazierà sempre” a ciò si abbassa un po’ di più e poggia praticamente la figa sull’obiettivo ed io inondo la tastiera del portatile. Nella mia testa si assommano tutti i pensieri del mondo, chi sarà questo coglione che non si accorge del dono, il marito? Seh! Osvaldo ormai è solo lavoro, circolo e calcetto… sarà qualche amico del figlio con un palo più grande che la corteggia in malo modo, mah lasciamo perdere la sera si avvicina e stasera sono tutti qui. La sera infatti mia moglie ha organizzato una cena con i suoi con immancabile partita di calcio in tv da vedere in tavernetta con il caldo del camino e un po’ di brace, alle 8 tutto pronto ed io sono in cantina a scegliere il vino quando arriva Ugo che mi ringrazia per il pc e mi dice che di la aspettano solo me, io prendo una bottiglia di rosso della Puglia ed entro in tavernetta dove vedo mio suocero e mio cognato già con la testa nel televisore, mia moglie indaffarata con la carne e mia suocera che prepara l’insalata con un indosso un grembiule da cucina a coprire un vestito nero che avrò visto un milione di volte ma che stasera mi sembra uscito da una rivista patinata, le scarpe con il tacco e la cavigliera che mi procura un’erezione solo a pensarci. Naturalmente saluto tutti e mi avvicino a lei dicendole che il vino è già fresco, lo stappo e le faccio odorare il tappo che emana un profumo intenso e caldo, lei mi guarda e dice “questo vino lo vedo pericoloso, stasera vuoi fare follie? Sofia attenta a tuo marito che lo vedo con brutte intenzioni” io rispondo “Osvaldo senti tua moglie? Sono io o lei cha ha cattive intenzioni? Io volevo solo far sentire il vino” Osvaldo quasi distrattamente “non la pensare e poi non penso che hai bisogno del vino alla tua età” e Ugo “non penso la mia sorellina è fresca e rilassata” come al solito Sofia smorzò tutto con un “Che razza di discorsi fatevi i fatti i vostri e pensate alla partita”. A questo punto mi venne un’idea, presi la macchina fotografica e comincia a scattare delle foto della serata ma, non appena mi avvicinai a mia suocera lei si tirò indietro e disse “non mi fotografare che vengo male e poi sono vecchia”, lampo di genio “ma che dici e poi hai un volto così espressivo e se quando parli in video sei ancora più…. Più… più… interessante diciamo così” lei si fermò un attimo e poi disse qualcosa la figlio che subito la zittì. La cena cominciò e per tutto il tempo mia suocera aveva uno sguardo strano e non parlava intanto beveva più del solito e il colorito della pelle era un po’ più rosso. Ad un tratto la partita si sbloccò e mio suocero e Ugo urlavamo come matti mia suocera si verso il vino ma era finito al che si alzò per andarlo a prendere ma io la anticipai e mi avviai verso la cantina dove pochi secondi dopo entrò lei che subito mi sparò “che volevi dire con il fatto dei video? E come mai sei così gentile ed ammiccante nei miei confronti? Da quando ti conosco a stento mi hai salutata non hai mai approfondito un discorso con me ed invece adesso… ieri l’incidente della porta, la crema, oggi le foto, le battute… come mai?” devo dire la verità mi sentii un po’ in imbarazzo ma riuscii a cavarmela con un “scusa se ti ho offeso e che ormai mi sento della famiglia e visto che ho sposato tua figlia pensava di poter avere una certa confidenza, perdonami ancora non succederà più, poi l’incidente di ieri te l’ho spiegato e per la crema me lo hai chiesto tu… comunque scusami ancora e …” lei mi fermò e subito disse “Scusami tu, è il vino che mi ha dato alla testa, e non so perché ti ho fatto tutte queste domande, torniamo di là e facciamoci 4 risate”. Nel girarsi per andare di là non potei fare a meno di notare lo splendido culo di Carmen inguainato nel tubino nero iperaderente che aveva e da cui non si intravedeva alcuna presenza di intimo a meno che non c’era un perizomino dei suoi e naturalmente l’asta salì subito e con lei tutti i torbidi pensieri che ormai affollavano sistematicamente la mia mente…


    Annunci69
     
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