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Mr.ShikaHack.
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Mi presento sono un 54 enne sposato da sempre bsx, sono sessualmente passivo ed attratto dalle situazioni molto particolari, il sesso fatto alla solita maniera mi piace ma non scatena in me l'eros che mi tramuta in una troia da monta.
Vivo in provincia di Firenze ed un giorno mentre ero in chat mi contatta un uomo che si trova nella mia stessa citta' e mi chiede se ho voglia di essere sbattuto come una vacca.
Gia solo nel modo in cui si e' posto mi ha infiammato e scatenato la troiaggine insita in me, inoltre e' di nazionalita' turca e per di piu' mi vuole scopare nel suo tir. Non ragionavo piu', la testa mi duoleva per l'eccitazione quindi scambiammo i nostri numeri di cellulare e mi avviai verso questa nuova avventura.
Arrivato dove era parcheggiato il tir controllo in giro e non vedo nessuno, inizio a farmi delle seghe mentali: ecco, pensai, i soliti coglioni che si divertono a pendere per il culo e fare scherzi da imbecilli. Provo a telefonare ancora sperando di ricevere risposta ed ecco una voce cavernosa che risponde in italiano stentato e mi dice di salire nel rimorchio. Appena salito ricevo uno squillo e la sua voce inizia a darmi ordini perentori. Spogliati, girati verso la cabina e non guardare mai dietro. intimorito non sapevo piu' come comportarmi, non avevo programmato un incontro di questo tipo, quindi non ero pronto a cio' ma ero eccitato al massimo e quindi obbedii. Appena avevo fatto tutto quello che mi aveva chiesto ho sentito dei rumori ed ho capito che il tizio era fuori e stava salendo. Appena mi vide disse subito, se ti volti ti puoi vestire ed andartene.
Iniziai a sentire la sua presenza molto vicino
mise il suo corpo gia nudo contro il mio e mi abbraccio'; facendo cio' vidi parte del mio occasionale e sconosciuto partner. Aveva braccia grasse e pelose, sotto le ascelle un bosco di peli da dove scaturiva un puzzo di sudore che avrebbe steso una puzzola. Iniziò a leccarmi tutto orecchie braccia collo. Il suo alito sapeva di aglio in un modo spaventoso, ma nonostante tutto ero eccitato come mai era sucesso e pensavo che questo incontro sarebbe stato per me indimenticabile(e non mi sarei sbagliato). Premetto che sono un uomo alto 1.88 ma il "TURCO" con tanto di fez mi sovrastava almeno di una testa quindi minimo era alto oltre i due metri ed era davvero enorme, mi sentivo un nano vicino a lui e questa senzazione peraltro mai provata in vita mia di sentirmi piccolo aumentava ancora di piu' l'istinto di essere sottomesso e schiacciato sessualmente da un bruto. Dopo il lavaggio fatto con la lingua Adv
mi sento dire - ora troia in calore preparati perche' ti sfondo, e non in modo figurato ma realmente - e detto cio' prende le mie braccia e le passa attraverso dei cappi posti alle sbarre laterali delle sponde e la stessa cosa fa con le mie caviglie. Nel giro di pochi secondi ero legato mani e piedi. Molto lentamente inizia ad allargarmi il buco del culo infilandoci le dita,e visto che sono abbastanza aperto ne mise subito 3 poi 4 e continuo cosi fino a quando non riusci ad infilare anche il pollice e di conseguenza la mano. Mi sentivo morire sia per il dolore sia per il piacere, non sapevo piu' cosa mi facesse o dove mi trovavo, ero completamente partito.
quando si accorse del mio stato estatico mi punto la cappella e con un colpo ben assestato mi penetro violentemente. Mai avrei potuto immaginare che potesse esistre un cazzo di quelle dimensioni, pur avendomi gia' inserito al sua mano nel culo quindi aprendomi in modo osceno il suo cazzo mi strappo un urlo di dolore disumano era ancora piu' largo della sua mano. Mi chiavò cosi violentemente per almeno
un'oretta senza mai uscire dal culo che orami era diventato una cesta tanto era aperto, pero' gni tanto si mostrava gentile, si fermava e senza uscire metteva un pò di crema al cazzo e cosi mi dava un pò di sollievo evitando lo sfregamento eccessivo. Quando si avvicinò il momento della sborrata lo sentivo grugnire e imprecare ma stavolta in una lingua a me sconusciuta quindi presumo in tuco. Si bloccò, mi strinse con entrambe le baccia e iniziò a stringere. mi sentivo stritolare le ossa ed allo stesso tempo mi sentivo un eruzione di lava dentro lo stomaco, mi stava sborrando in culo senza avermelo nemmeno chiesto. Appena finito tiro fuori quel mostro che aveva tra le gambe e si mise di fronta a me e tutto soddisfatto mi disse - gurada un vero cazzo come e' fatto brutto frocio italiano.
Effettivamente era mostruoso, la lunghezza anche se pur fuori standard cosi ad occhio penso sia stato sui 23cm ma la larghezza era davvero abnorme saranno stati 15 cm di diametro. Mi aveva chiamato frocio italiano lo avrei fulminato in quel momento ma poi si avvicinò e mi mise la sua linga in bocca e mi disse molto dolcemente: - vengo in italia tutti i mesi a scaricare, vuoi essere la mia troia? -.
Sono ormai anni che puntualmente ogni mese arriva il TURCO.
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IL TURCO |
