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La mia vita è stata sempre improntata all'amore verso gli animali, sin da piccola ho avuto in casa gatti, cani, tartarughe, pesci, insomma animali dappertutto.
Ultimamente avevo con me un barboncino che mi teneva compagnia, anche perchè sono vedova da oltre tre anni, ma purtroppo anche lui se nè andato ed io non essendo abituata alla solitudine, ho deciso di andare ad acquistare un'altro cane. Ho 43 anni, un bel fisico, alta 1,75, ma purtroppo non mi sento pronta per un'altro rapporto sentimentale, ma nello stesso tempo non voglio passare le giornate da sola ed allora quale miglior cosa di prendere un'altro cane, però questa volta lo voglio più grande; un bel pastore tedesco, che mi protegga dalle insidie quotidiane. Mi reco in un allevamento, il proprietario mi presenta 4 pastori bellissimi, ma io mi innamoro immediatamente di uno di loro; bellissimo, dolcissimo, che appena mi vede mi offre la sua zampa in segno di saluto. Un breve periodo di addestramento per farlo abituare alla mia presenza, poi finalmente "CHARLIE" fà ingresso nella sua nuova casa. Tutto pronto, una bella cuccia in giardino, la sua brava ciotola, ma l'importante è che ora non sono più sola.
L'altro giorno, ero sdraiata sul divano e faceva un caldo asfissiante ed appiccicoso, Charlie era, come al solito, sdraiato vicino a me, sentivo molto caldo e pensai di farmi una bella doccia gelata, mi spogliai tutta e mi infilai sotto la doccia. Ad un certo punto, sentii graffiare il vetro della cabina che aprii e mi travai davanti il muso di Charlie, con i suoi occhioni, che mi guardavano ed un mugolio di soddisfazione dolcissimo. Rimasi sorpresa ed un pò mi vergognai della mia nudità, ma poi pensai che non potevo vergognarmi di un cane ed allora, dopo essermi asciugata, me ne ternai sul divano, rimanendo tutta nuda. Charlie mi segui e si sedette al mio fianco, poggiandomi, dolcemente, il muso sulla pancia. Questa dimostrazione d'affetto mi turbò e mi eccitò morbosamente, mi girai a pancia in giù e Charlie, inaspettatamente, mi annusò il culo elergendomi due slinguazzate in mezzo alle chiappe; sentii una stilettata allo stomaco ma rimasi immobile, anzi tirai su un pò il sedere, tanto che le chiappe si allargarono tanto da permettere alla lingua del mio cane di arrivare a leccarmi il buco del culo, mi voltai immediatamente pensando a quello che stavo facendo, rimanendo seduta, davanti al cane; ero sorpresa e nello stesso tempo eccitata per questa novità assoluta. Mi ritrovai involontariamente, con le gambe aperte e con Charlie che mi leccava, prima il viso, poi le tette che al contatto con quella lingua rugosa fecero uscire il mio capezzolo, rosso ed indurito. La mia eccitazione cresceva, iniziai a grattare il petto del cane che emise un rantolo di piacere. La mia mano correva veloce lungo il petto e la pncia di Charlie, poi involontariamente strusciai la sacca pelosa che contiene il pene dell'animale, al contatto, instintivamente tirai indietro la mano, ma al successivo passaggio la lascia ferma e sentii all'interno qualcosa di enormemente duro. Ebbi un momento di esitazione, ma poi la curiosità ebbe il sopravvento, afferrai la pelle piena di pelo e la tirai indietro. Ne uscì un cazzo impressionante, sia per le dimensioni che per l'aspetto. Grosso e lungo, con una cappella rosso fuoco e tutta l'asta scolpita da innumerevoli vene. L'animale rimase immobile, mi alzai barcollando per l'eccitazione che mi dava questa esperienza selvaggia; feci salire Charlie con le zampe anteriori sulla spalliera del divano, tanto che questa posizione allungata, fece uscire fuori, ancora di più, il suo enorme cazzo che a questo punto era veramente di dimensioni assurde. Era tanto tempo che non facevo sesso e quella situazione animalesca mi fece andare fuori di testa. Allungai una mano con la quale avvolsi il cazzo del cane ed iniziai a strofinarlo, avanti ed indietro, il cane mugolava ed allora mi misi appoggiata con le spalle alla spalliera del divano, trovandomi il ventre dell'animale sulla mia faccia; sentii l'odore di selvatico che emanava la sua pelle e mi accorsi di avere il suo cazzo alla portata della mia bocca. Instintivamente avvicinai la bocca al cazzo dell'animale e lo leccai; il sapore che mi rimase era aspro ed amaro, aprii la bocca in modo anormale, mi tuffai verso il cazzo, ed avvolsi completamente la cappella con le mie labbra, spinsi in avanti la testa e mi infilai in bocca tutta l'asta dell'animale, cominciando un pompino veloce e violento che mi rendeva pazza di libidine; sentii il cazzo di Charlie arrivarmi fino in gola, l'odore era diventato forte e la mia fica si contraeva per un'orgasmo che arrivò improvvisamente. Mi alzai da quella posizione e mi inginocchiai davanti all'animale, nella classica posizione alla pecorina, con la pancia appoggiata sui cuscini del divano; il cane mi annusò il culo dandomi qualche colpo di lingua in mezzo alle chiappe; poi lo sentii salire sulla mia schiena con le zampe anteriori ai lati delle mie spalle, poi iniziò il classico movimento di avanti ed indietro ma senza arrivare a toccarmi. La posizione animalesca mi rese pazza di eccitazione e volevo essere scopata dal cane; allungai una mano prendendo il cazzo di Charlie e lo guidai fino al buco della mia fica. Fù un attimo,il cazzo trovò la strada e violentemente lo sentii entrare tutto, urlai di dolore e godimento, Charlie era tutto dentro di me e cominciò a spingere violentemente il suo cazzo dentro la fica; lo sentivo sempre più grosso allargarmi la fregna resa scivolosa dai miei umori; venni in modo incontrollato urlando con la faccia immersa sui cuscini del divano, Cgarlie continuava a scuotermi senza fernarsi ed a un cerpo punto lo sentii uscire dalla fica ma continuando nel suo movimento lo sentii sbattere fuori dalla fregna ed al prossimo colpo centrare il mio buco del culo. Mi inculò profondamente, violentemente tanto che mi sembrava di essere spaccata in due. Urlai con quanto fiato avevo in corpo, sentivo un dolore lacerante ed insostenibile, cercai di sfuggire all'inculata ma il cane mi aveva abbrancato con le zampe anteriori e mi teneva ferma alla pecorina, sentivo il peso del suo corpo sopra di me, incollato al mio culo e più cercavo di sfuggire più Charlie stringeva obbligandomi a subire quell'inculata devastante.Urlavo di dolore e più urlavo più il cane mi spaccava, mi rompeva. Poi, pian piano, il dolore iniziò a dimunuire e quel cazzo enorme entrare sempre più dentro, lo sentivo scivolare profondamente nell'ano e il piacere che iniziavo a provare era fantastico; mi resi conto che il mio culo era ormai completamente sfondato ed il cazzo del cane entrava a piacemento fino infondo.
Tirai ancora più sù le mie chiappe per rendere l'inculata più profonda. Ci stavo prendendo proprio gusto, ad ogni affondo del cane rilassavo i muscoli e lo sentivo tutto dentro, ed ogni volta che lo ritirava indietro stringevo il culo assaporando tutta l'asta che usciva, come un tappo che esce da una bottiglia di spumante e proprio in uno di questi risucchi il cazzo dell'animale mi usci dal culo,
e come lo spumante fu un'esplosione, solo che non erano le classiche bollicine, ma uno schizzo di merda.
Mi aveva sventrato, cercavo di fermarla ma senza riuscirci il mio sfintere era allargato al massimo e non mi permetteva di regolare la fuoriuscita.
Ma non ero ancora sazia, l'animale non era venuto ed io volevo sentire la sua sborra schizzarmi in faccia; lo presi in bocca e dopo pochi affondi mi arrivò uno schizza di sperma in gola e poi fù un fiume di sborra che ingoiavo e lasciavo sfuggire ai due lati della bocca. Avevo ingozzato tanto di quel liquido caldo che mi sentivo veramente piena, poi ripulii la cappella di Charlie dai filamenti di sborra che erano rimasti attaccati alla sua cappella e che arrivavano alla mia bocca e distrutta mi rovesciai sul divano.
Da quel giorno Charlie mi vede come la sua cagna e spesso passiamo delle belle serate insieme.
E' proprio vero che il cane è il migliore amico dell......a donna.
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Anonymous