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Rieccomi questa volta sono stata più veloce spero vi faccia piacere… ieri avevo un corso di computer fatto con la scuola, di quelli per il credito formativo, i professore come al solito non e venuto, e ho fatto leggere alla mia amica Vera i racconti che ho scritto qui sul sito, dopo un po che leggeva sentiamo dietro di noi una vocina ansimare e quando ci siamo girate vediamo la nostra compagna Isabella che di nascosto si stava accarezzando sopra lo slip, per fortuna che eravamo all ultimo banco se no vedi tu che succedeva. Quando si e accorta di noi ci ha chiesto scusa ma si era eccitata leggendo i racconti e non si era controllata, Vera gli ha sorriso e io altrettanto gli abbiam detto di non preoccuparsi e che lo scrittore (non ho avuto il coraggio di dirgli che erano miei perche e una gran chicchierona) era stato molto bravo a raccontare i fatti ( modesta ). Continuammo a leggere e stavolta facendola sedere in mezzo a noi per nasconderla meglio se avesse ricominciato… infatti fu cosi, dopo poco, nemmeno il tempo di finire il racconto, e la sua mano era gia finita sotto la gonna, Vera si eccito anche lei, penso più per la situazione che si era creata che per altro, e comincio ad accarezzarsi piano da sopra il pantalone. Dato che ero riamasta l unica decisi di farlo anche io ma appena ho allentato il laccio della tuta la mano di Isa m entra nei pantaloni cominciando a sentire con le dita il mio sesso ormai bagnato, le sue dita si muovevano come se fossero su di lei tanto è che mi stavo per bagnare anche la tuta quando Vera disse di andare in un posto piu tranquillo. Detto fatto arrivate in bagno (stavolta il nostro) la cara Vera disse di aver dimenticato una cosa e torno in classe mentre isabella aveva gia tolto gonna slip e maglietta rimanendo con un piccolo reggiseno che doveva contenere un seno abbastanza grande una 4° abbondante, in effetti c è da dire che io e isabella siamo le piu dotate della classe in quanto a tette, mi spogliai anch’io e cominciammo subito a baciarci e ad affondare le dita nelle nostre vulve ormai scalpitanti di godere. I nostri umori ormai colavano sul pavimento quando cominciai a leccarle i seni e sempre piu giu fino alla fica, leccavo con cura dolcemente. Quando entro Vera ci vide praticamente nude, Isabella seduta e io fra le sue gambe messa a 4 zampe che leccavo come una cagnolina senza nemmeno spogliarsi usci dalla borsa un pene in lattice e me lo entro subito nella fica facendomi fermare qualche attimo per sostenere il corpo estraneo. Si denudò anche lei e dopo aver baciato la nuova amica di giochi inizio a stantuffarmi col cazzo finto. Isabella dopo poco venne e decise che voleva provare anche lei a leccare una ragazza, essendo ormai al limite mi offeri io e mettendomi a 90 estrassi quel dildo dalla fica e le dissi di leccare ma mentre lo faceva la matta di Vera mi mise il suo giocattolo nel culetto procurandomi all istante l orgasmo che stranamente anziche far colare i miei umori li schizzo in faccia a Isabella che scoppio a ridere dopo poco e noi due dietro senza sosta. Ma non poteva finire cosi io volevo vendetta e presa vera con la forza cominciai a masturbarla velocemente con le dita prima due poi 3 e infine 4 dita dentro la sua vagina quando disse che stava per venire mi fermai volevo lasciarla li per vendetta ma non resistetti le infilai dentro le dita e il pene finto dietro rimanendo ferma qualche attimo estrassi le dita e ancora con quel coso nel culetto la feci girare verso di me dandole un bacione mozzafiato bello lungo di quelli che piacciono a me; Isabella si ingelosi e poco dopo ci bacio entrambe mentre assieme continuammo a masturbare Vera che venne con un bel grido. Giustamente sentito anche nel corridoio ci vestimmo in fretta e quando arrivo la bidella e il prof dell’altra classe abbiam avuto la scusa che Vera si era incastrata il dito nella porta del bagno e siam riuscite a scamparla, ci siam date appuntamento a qualche altra volta ma a casa o comunque in un posto piu sicuro…
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0 replies since 5/6/2009, 10:07 2526 views
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