Le avventure di Milena: In gita con il Superdotato

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Geniv's Supporter
    Posts
    309

    Status
    Anonymous
    Era l’ultimo anno di liceo ed era stata programmata una gita in Spagna, a Barcellona.Quando io e le mie compagne montammo sul pullman che ci avrebbe accompagnato, ci rendemmo subito conto di quanto sarebbe stata eccitante la nostra gita di fine anno: Una cosa sola ce lo fece capire, Davide, l’autista del bus. Un bel ragazzone sui 25 anni, moro, dal fisico scolpito ed il sorriso troppo sexy!Per tutto il viaggio io, Sara e Manu, le mie due migliore amiche ce lo mangiavamo con gli occhi, che figo pazzesco!


    Una volta arrivati a Barcellona, ci assegnarono le stanze dell’albergo e con sommo piacere scoprimmo che Davide era il nostro vicino di stanza (io, Sara e Manu avevamo una tripla).
    Nei primi giorni della gita, snobbammo i nostri compagni di scuola maschi per civettare solo con il bell’autista...gli altri ragazzi erano gelosi ed incazzati, ma a noi interessava solo lui, era bello e maturo e loro dei ragazzini brufolosi ed inesperti...
    Quella sera avevamo una voglia pazzesca, tornate dalla discoteca, dove anche li avevamo civettato solo con lui, ma Davide, per non dare troppo nell’occhio con l’insegnante che ci aveva accompagnato, faceva finta di nulla, scherzava, ma poi cercava di evitarci...
    Avevamo capito però che non era indifferente al nostro fascino di ragazzine, fresche, carine e con l’ormone impazzito, solo che voleva evitare guai...
    Quella notte quindi decidemmo di agire una volta per tutte...telefonammo nella sua stanza, Manu fece una vocina tutta allarmata e lo pregò di venire nella nostra stanza visto che era li accanto, perché avevamo paura di un grosso ragno che camminava sopra il nostro letto...
    Lui bussò alla nostra porta, gli aprimmo: era in accappatoio, perché era appena uscito dalla doccia.
    Lo facemmo entrare...
    “Scusate ragazze, ma ho fatto la doccia e sono ancora in accappatoio...dove la bestiaccia?” disse sorridendo.
    Noi eravamo mezze nude, con solo le mutandine e il reggiseno...io spregiudicatamente risposi: “Non c’è nessuna bestiaccia, se non quella che nascondi sotto l’accappatoio!”
    Lui si mise a ridere e continuò : “Siete proprio delle porcelline allora!”
    “Già” rispondemmo in coro
    “Brave...allora cosa aspettate ad aprirmi l’accappatoio, ma fate attenzione la bestiona potrebbe spaventarvi, è molto, molto grossa!”
    Non ce lo lasciammo ripetere due volte slacciammo il suo accappatoio e restammo sconvolte...davanti a noi svetto il cazzone più lungo e grosso che tutte e tre avessimo mai visto.
    Davide era un superdotato, oltre ad avere pettorali e addominali scolpiti, aveva una mazza enorme.
    “Che vi avevo detto ragazzine...adesso avete paura eh?” disse con tono di sfida...
    Ci guardammo, Sara effettivamente era la più spaventata, ma io e Manu ci facemmo coraggio e ci avvicinammo a quel bestione...Davide allora prese con decisione le nostre teste fino a quando le nostre due bocche si trovarono a contatto con la grossa cappella “Fetemi vedere che sapete fare, avanti!” ci ordinò...ed io e Manu iniziammo a leccare avidamente come a contenderci un grosso cono gelato. Sara invece stava timorosa in disparte, ma si vedeva che era molto eccitata.
    Davide si godeva contento quel doppio pompino e lanciando dei sorrisetti maliziosi a Sara disse: “Guarda come sono brave e golose le tue amiche...tu non vuoi favorire?”
    Sara fece di no con la testa, ma intanto la sua mano era scivolata dentro le sue mutandine rosa e si stava facendo un ditalino...”Ti piace guardare maialina?” la provocò lui, mentre noi continuavamo a leccare quella lunga asta...Ad un certo punto Davide si arrabbiò con Sara perché non rispondeva alle sue domande : “Ti sditalini come una troia e non mi rispondi...” gridò alzandosi e andando verso di lei...poi le strappò le mutandine di dosso, le allargò le gambe e cominciò a leccarle la fighetta...Sara che prima era spaventata da quell’assalto improvviso adesso godeva come una matta sentendo i colpi di quella lingua esperta sul suo clitoride, ma quando Davide provò ad infilare un dito nella sua passerina lei si ritrasse dicendo: “No, aspetta, io sono ancora vergine”
    Io e Manu ci guardammo esterefatte, non pensavamo che Sara lo fosse, ci aveva raccontato delle balle, faceva sempre l’esperta con noi ed invece era una verginella...
    Davide scoppiò a ridere, chiese a me e a Manu di leccare la figa di Sara e noi ubbidimmo...mentre eravamo coi culetti al vento a leccare quella fighetta vergine, Davide si mise a turno a stuzzicare con la lingua e le dita i nostri buchetti del culo...Era un vero esperto e ci faceva sobbalzare ogni volta dal piacere...Mi piaceva leccare la piccola figa di Sara, che mugolava di piacere, ogni tanto incontravo anche la lingua di Manuela...Non l’avevo mai fatto con una donna, ma era eccitante!
    Ad un tratto mentre continuavo a leccare, sentì un rantolo soffocato di Manuela che improvvisamente aveva smesso di leccare e con i denti mordeva forte il lenzuolo del letto, trattenendo un grido di dolore...piangeva, mi voltai e vidi Davide che sorridente la stava inculando con forza “Continua a leccare la figa della tua amichetta tu, che dopo ce n’è pure per te”
    Continuai a leccare Sara, mentre lui sodomizzava di brutto Manuela che a poco a poco stava superando la fase del dolore per la rottura del suo buchetto da parte di quel cazzo smisurato, ed entrava nella fase di puro godimento...
    Decisi di salire con la mia lingua su tutto il corpo di Sara che stava sdraiata e gaudente nel letto, gli succhiai i capezzoli e poi le nostre bocche si unirono, le lingue si avvinghiarono tra loro ed il mio corpo era sopra di lei, la mia figa si strusciava frenetica sulla sua...”Che Spettacolo! Che brave porcelline!” disse Davide che finita di inculare Manu, tornò a leccare avidamente il mio buchetto del culo...poi mi afferrò per le natiche con violenza e in una frazione di secondo sentì la sua cappella puntare il mio buchetto del culo...”Continua a baciarla, fai finta quasi di scopartela, mentre io ti sfondo il buco del culo”...E così fece, quel cazzo enorme e durissimo entrò deciso nel mio culetto. Cercai di non gridare per il dolore, mi concentrai nel fare quello che lui voleva facessi a Sara...Eravamo ora tre corpi avvinghiati sull’altra, Davide dava dei colpi sempre più duri e profondi ed io godevo sempre di più...Alla fine, estrasse la sua mazza dal mio sedere, si mise con me a baciare Sara, chiamò anche Manu e le quattro lingue si succhiavano a vicenda, scendevano sul corpo fremente di Sara, da per tutto, lei aveva gli occhi chiusi e gemeva di piacere, fino a quando non le riaprì di colpo, spalancò la bocca per gridare, ma Manu prontamente la tappò: Il cazzone di Davide con un colpo preciso e violento era entrato nella sua fichetta sverginandola...Passato il dolore Sara iniziò a godere e sospirare, ne voleva sempre di più e Davide come uno stallone l’accontentava...Prima di venire però estrasse la bestiaccia e svuotò il fiume di sperma sui nostri tre corpi nudi e avvinghiate l’una sopra l’altra...


     
    .
  2. Dean
     
    .

    User deleted


    Ho voglia di fare come Davide! non resisto più....

    Ed ora come faccio a smollare il pisello duro?!
     
    .
1 replies since 28/5/2009, 23:36   12750 views
  Share  
.
Top