quella domenica con mio cugino

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Geniv's Supporter
    Posts
    309

    Status
    Anonymous
    Mi chiamo Valentina e ho 15 anni, vivo a Napoli e frequento il secondo anno di liceo scientifico. Sul versante bellezza, mi sono sempre considerata mediocre: capelli castani, occhi verdi, pelle ambrata, ho un fisico normale, cioè l’unica cosa anormale è il seno, una quinta che ho ereditato da tutte le donne della famiglia di mio padre, poi sul versante fisico è abbastanza proporzionato ho un bel sedere generoso ma non eccessivo e qualche curva sui fianchi, ma nulla più, insomma, non sono da buttare. Voglio raccontarmi una cosa che mi è successa realmente: ho fatto sesso con mio cugino. Tutto iniziò una domenica di aprile, quando io andai a pranzo a casa sua, siccome che per me lui era un fratello, non pensai affatto che indossare una camicia diversa dal solito avrebbe fatto succedere quella cosa, ma comunque. Quel giorno indossavo, appunto, una camicia bianca un po’ trasparente, un paio di jeans a vita bassa che mi stringevano il sedere e della biancheria un po’ sbarazzina: rosa con tutti ricami neri e il reggiseno push-up, che mi faceva sembrare le tette ancora più grandi di quello che sono, e siccome che era periodo estivo, io ero anche dimagrita, così se uno mi guardava vedeva solo e soltanto il mio superdavanzale. Comunque mentre pranzavamo lui mi guardava strano, ma io rimasi indifferente, finche non mi fece il “piedino”, al quale risposi solo con uno sguardo un po’ preoccupato, però lasciai stare comunque. Mio cugino è un figo tremendo: ha 18 anni e fa palestra e nuoto, un fisico mozzafiato con la pelle olivastra, abbinato ad un viso bellissimo con i capelli biondo miele e un po’ lunghi portati all’indietro, una bocca che solo dio sa quanto bella e degli occhi azzurri magnifici, insomma, non mi dispiaceva affatto, ma era comunque mio cugino. Comunque dopo pranzo, siccome che sia io che lui siamo figli unici, andammo in camera sua senza alcun problema e ognuno stava per i fatti suoi, ad un certo punto, poi, i nostri genitori uscirono lasciandoci in casa da soli e fin qui tutto ok, poi mentre io ero seduta sul letto a leggere una rivista, notai che lui mi fissava le tette( chi, non l’avrebbe fatto??) e appena si accorse che lo stavo guardando si girò imbarazzato, io notai anche che era eccitato e la cosa mi divertì, così mi alzai e andai in bagno dove mi aprii un paio di bottoni della camicia, che adesso mostrava tutto e ritornai in camera e lui mi guardò le tette assai sbigottito mentre ritornavo al mio posto a leggere. Lui d’improvviso si venne a sedere vicino a me e io gli sorrisi, essendo comunque più alto di me, mi guardava nella camicia e dopo qualche minuto mi disse “come va?” e io “bene… e tu?” e lui “bene grazie … con il tuo ragazzo?” e io “non ce l’ho il ragazzo” e sembrò proprio quella la causa scatenante di tutto il seguito, continuò “ma come … una bambola come te non ha il fidanzato?” e io “no, e tu?”/”nemmeno”/”ma come, un tostone come te non ha la ragazza?” seguito da una risata divertita, poi ritornò serio e disse “se ti dico una cosa, prometti che non ti arrabbi?” annuii, così andò avanti “mi arrapi tantissimo” non ero per niente sconvolta cosa che lui capì e disse ancora “non ti fa incazzare?”/”per niente” poi mi squadrò e disse “e se provo a baciarti tu che fai?” stuzzicare la gente è la cosa che preferisco di più “tu prova, poi vedi tu stesso” e così dicendo mi sorrise e mi baciò, benissimo tra l’altro, prima fu un bacio solo con la bocca aperta, con un accenno di lingua per un istante, poi lui vide che non mi ribellai e mi prese il viso con una mano e me ne diede un altro che durò molto più a lungo, però non mi toccò nulla, quando poi si staccò mi disse “baci proprio bene, lo sai?”/”sì, me lo dicono in tanti”/”e con questi che fai oltre a baciarli?” a quel punto non sapevo che rispondere, il bacio è ok, ma il resto? Comunque optai per un “e a te che importa?”/”ma dai … verginella che non sei altro” disse dandomi un buffetto sul mento, ok, verginella non era proprio la mia situazione, però trovai un motivo per farmelo “non sono vergine”/”sì come no”/”vuoi provarlo tu stesso?” lui si alzò in piedi e si mise di fronte a me, in pratica avevo il suo pisello davanti al mio naso, lui mi rispose guardandomi dall’alto “stenditi”/”perché?” e togliendosi la maglia e mostrandomi quel fisico perfetto che aveva disse “devo provare io stesso …” e così dicendo mi baciò e piano iniziò a stendermi e a sbottonarmi la camicia finche non ci trovammo stesi l’uno sull’altra, però con i jeans addosso, passammo qualche minuto a baciarci e a toccarci in quella posizione, poi lui mi sbottonò il jeans e mise due dita in figa iniziando a scoparmi così mentre mi baciava il collo e il seno, poi io mi alzai e gli abbassai i pantaloni e mi ritrovai davanti un affare enorme, meno di 25 cm non era! Ed anche abbastanza largo, 4 o 5 cm, comunque, iniziai a ciucciare quel che riuscivo mentre lui mi toccava il seno poi mi ristese e mi tolse il jeans e gli slip iniziando a leccarmi la figa, dopo qualche minuto poi prese il cazzo e lo schiaffò sul clitoride e la cosa mi fece eccitare tantissimo, poi lo poggiò sul buchino, iniziando a spingere, poi diede un colpo secco che mi fece urlare dal piacere, mi pompò per un bel po’ poi passò a scoparmi il culo facendomi anche un po’ male a dire il vero, però mi piaceva tantissimo, gemevo un po’ per dolore e moltissimo per il piacere, poi ritornò in figa a scoparmi molto più velocemente e nello stesso tempo mi stimolava il clitoride, stavo quasi per venire e anche lui così diede altre botte veloci per poi uscire e venirmi sulla pancia e io venni schizzando sulle sue gambe, concludemmo tutto con un sospiro e un abbraccio, poi lui disse “no, non sei vergine”. Da quel giorno, scopiamo quando ci è possibile.
     
    .
0 replies since 27/5/2009, 21:50   5250 views
  Share  
.
Top