4dita nella figa

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    Memento audere semper

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    Era una mattina d'inverno e faceva un freddo assurdo, a casa c'eravamo solo io e il mio lui. una coppia esplosiva a cui piaceva tutto dello stare insieme, specialmente il sesso.
    Io mi sedetti sul divano con una coperta rossa fino al collo e lui seduto sulla sedia vicino a me e alla stufa mi guardava senza dir nulla. gli chiesi se ci fosse qualcosa che non andava, ma mi sorrise e mi disse che era tutto ok. Poggia la testa e chiusi gli occhi provando a riposarmi, invano dato che lo scoppiettio del fuoco mi risuonava nelle orecchie.
    Sentii il mio ragazzo avvicinarsi si mise in ginocchio davani a me, feci finta di dormire... iniziò a baciarmi il collo, prima piano dolcemente, poi sempre più forte leccandomi come volesse mangiarmi. Infilò la mano nella coperta e la fece scivolare sul mio ventre. Non riuscii a trattenermi un attimo in più e lasciai andare un leggero sospiro di piacere e la mia mutandina si riempì di liquidi. Lo strinsi per i capelli tirandolo verso di me e gli infilai la lingua in bocca. Questa volta ero io a volerlo mangiare. Mi tolse la coperta e mi salì piano sopra tenendosi su con le ginocchia. Sentivo il suo cazzo fremere più grosso che mai sulla mia coscia e fece scivolare la sua mano dentro le mie mutandine penetrandomi con due dita e ansimando accorgendosi che ero già tutta bagnata.
    Si tolse velocemente il pantalone e io feci lo stesso un po'tremando per il freddo, mi aprì le gambe e iniziò a leccarmi il clitoride infilando dentro il mio zuccheroso buchetto prima un dito, poi due fino a che non ne mise quattro e iniziò a stantufarmi con forza come non aveva mai fatto. Stavo scoppiando volevo prendere il suo pene e sbattermelo nella figa fino a sentire il suo sperma colare dentro il mio ventre.
    Gli dissi di smettere e lui pensò che mi avesse fatto male e mi guardò preoccupato, ma io in men che non si dica gli presi il pene tra le mani che era durissimo e iniziai a fargli dei cerchietti, premendo, sulla cappella. Ansimava da morire e io giocavo con le sue palle e gli baciavo il collo leccandolo con una voglia irrefrenabile.
    Mi chinai, scesi dal divano e lui seduto aprì le gambe, glielo presi tra le labbra inumidite di saliva e inizia a leccarglielo per tutta la sua lunghezza concentrandomi particolarmente sulla cappella. Mi accarezzava i capelli e ansimava sempre più forte, il suo ritmo aumentava così lasciai andare il cazzo mi tolsi la maglia lo feci sdraiare e me lo infilai dentro la figa. Fu incredibile rimasi un po'impalata lì con quel cazzone dentro e lui che mi palpava il seno (una terza). A un certo punto mi prese per le cosce e alzandosi senza uscire da me allungò la mano dietro di me e mi penetrò il culo con un dito. Venni subito urlando e lui subito dopo inondandomi la figa di sperma.
    Spero sia di vostro gradimento. Questa storia ha il puro scopo di far eccitare chi la legge e non è vera.. non per me xD... ciauu a tutti spero vi sia piaciuta la mia fantasia.
     
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0 replies since 26/5/2009, 12:23   3084 views
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