LE REGOLE PER UN SENO SEMPRE SANO

<eric_draven>

Posted on 20/5/2009, 13:55

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あしたのジョー

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LE REGOLE PER UN SENO SEMPRE SANO

Uno dei grandi timori della popolazione femminile è il tumore al seno, ma oggi le possibilità per sconfiggere il male sono abbastanza alte, ma prima di tutto bisogna giocare d’anticipo e mettere in atto mirate strategie preventive per salvaguardare la salute del proprio seno.

Oggi è possibile tenere sotto controllo tutti quei fattori di rischio che aprono la strada al nemico, dal soprappeso al tipo di alimentazione, dalla sedentarietà alla prescrizione troppo disinvolta di terapie ormonali. Sapendo gli elementi della prevenzione non reste che alle donne di seguire delle elementari regole. Adottando uno stile di vita sano e controllando il seno rispettando i calendari, perché la diagnosi più è precoce più la percentuale di guarigione sfiora il tetto del 95 per cento.

Calendario dei controlli:

dai 30 ai 40 anni;
fai controllare il seno durante l’annuale visita ginecologica ed esegui, ogni due anni, un’ecografia, l’esame a ultrasuoni più adatto a “fotografare” le mammelle più dense.

A 40 anni;
ricordati di eseguire la prima mammografia, detta di base perché servirà da termine di paragone per i successivi controlli radiologici. La mammografia va eseguita ogni due anni, fino ai 50 anni .
Dai 50 anni ai 60 anni
Le ultime linee guida consigliano di fare la mammografia ogni 18 mesi.
Dai 60 anni in poi;
l’appuntamento con la mammografia ritorna biennale, il carcinoma mammario è infatti meno aggressivo e ha un’evoluzione più lenta.

Esegui l’autopalpazione (vai all’articolo autopalpazione)

Sorveglia i capezzoli
Almeno una volta al mese osserva i capezzoli, controlla che non vi siano modificazioni di forma o colore e che intorno all’areola non appaiano delle rientranze con la pelle spugnosa o raggrinzita. Poi afferrali tra l’indice e il pollice e premili leggermente per verificare eventuali secrezioni. Se sono giallo scuro o macchiate di sangue, rivolgiti subito dal tuo medico. Le secrezioni sono i primi segnali che qualcosa non va.

Distingui i buoni dai cattivi

Se passando la mano incappi in un nodulino non allarmarti subito, nella maggioranza dei casi si tratta di una forma benigna, in ogni caso non affidarti a una diagnosi fai da te, ma contatta il medico per la prescrizione di una mammografia ed ecografia. Nel frattempo prova a capirne la forma. Premendolo tra le dita noti che ha una consistenza morbida ed elastica, che è mobile e tende a sgusciare via, i contorni sono lisci e ben definiti; probabilmente si tratta di un fibroadenoma o di una cisti o, ancora, di un insieme di microcisti raccolte a grappolo. Sono i casi in cui non c’è bisogno di preoccuparsi più di tanto.
Più allarmante è il sassolino, duro e fisso, dai contorni irregolari, da rivolgersi immediatamente dal medico.

Tieni sotto controllo il peso

Non per bellezza, ma perché in questo modo riuscirai a tenere sotto controllo gli estrogeni, gli ormoni-killer che alimentano le cellule tumorali, sotto i livelli di guardia. Particolarmente pericoloso è il grasso di tipo androgeno che si accumula a livello del tronco e del giro-vita, e che con la menopausa assolve il ruolo di vera e propria fabbrica di estrogeni per sopperire all’esaurimento dell’attività ovarica.

Riduci il consumo di carne

Scegli una dieta ricca di frutta e verdura, riduci l’apporto giornaliero di carne e insaccati vari, burro, latticini, aiuta a mantenere a bada gli ormoni cattivi, estrogeni in testa. La carne è fonte di estrogeni, questo non significa eliminarla dalla dieta, ma controllarne l’assunzione. Taglio netto agli insaccati, che sono cibi di solito ricchi di nitrato, sostanze che il nostro organismo trasforma in nitrosammine, composti potenziali cancerogeni. L’ideale è variare il più possibile i piatti, consumando tre-quattro volte la settimana del buon pesce, alimento anticancro, ricco di acidi grassi polinsaturi della serie omega 3 che svolgono una spiccata azione protettiva nei confronti delle membrane cellulari di tutto l’organismo. La stessa che vanta anche lo zinco, un oligominerale di cui sono ricchi crostacei e molluschi.

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Tratto da:

http://www.tgcom.mediaset.it